Ing. Luigi Raffaele Sapone

No. Nel caso di interesse ad approfondire il funzionamento di un applicativo, al di la delle info e dei video dimostrativi presenti sul nostro sito, è possibile richiedere una video call di presentazione.

I nostri applicativi sono validati sin dall'inizio della loro scrittura. Nel momento in cui si crea un algoritmo di calcolo, esso viene immediatamente confrontato con risultati disponibili in letteratura, come situazioni note per le quali esiste una forma analitica chiusa. Un altra metodologia è quella di confrontare il risultato di un certo applicativo con un altro che utilizza una metodologia completamente differente per ottenere il risultato finale; ad esempio, confronto tra SELF3D-CT ed i risultati ottenibili con un solutore agli elementi finiti (FEM Magnetics), oppure l'interconfronto tra SELF3D ed HELMAG. Inoltre, se disponibili, vengono utilizzate delle procedure di validazione eistenti per verificare gli algoritmi dei nostri software (come nel caso della validazione di SELF3D)

Il codice di calcolo tridimensionale permette di modellizzare i conduttori (sia di un elettrodotto aereo, che interrato, che di forma arbitraria) nelle loro reale occupazione spaziale. Questo permette di effettuare calcoli molto precisi, senza essere vincolati ad un particolare modello applicabile solo in determinate situazioni. E' quindi possibile analizzare le linee elettriche in situazioni definite 'complesse', come derivazioni pronunciate, incroci, campate con angolo di deviazione elevato, contemporanea presenza di linee aeree ed interrate nella stessa area, campate finali con conduttori di salita, ecc. Tra l'altro SELF3D FULL permette l'importazione di polilinee disegnate in ambiente CAD. Pertanto, conduttori di qualsivoglia forma, in numero illimitato, possono essere importati e simulati nell'applicativo, estendendo il calcolo non al solo caso di elettrodotti.

Per i privati cittadini, generalmente, sono previste misure chiamate 'a larga banda', sia per sorgenti a bassa frequenza (come elettrodotti e cabine di trasformazione) che ad alta frequenza (come stazioni radio base, trasmettitori televisivi e radio). Con l'accezione 'a larga banda' si intende una tipologia di valutazione nella quale viene misurato l'insieme dei contributi contenuti in tutto l'intervallo delle basse frequenze, oppure delle alte. In merito al tempo di misura, gli attuali dispositivi normativi/legislativi richiedono misure prolungate nel tempo (24 ore), sebbene, una valutazione su un tempo minore possa comunque fornire una buona informazione sull'ambiente elettromagnetico (tenendo conto dell'andamento delle tipiche fluttuazioni del parametro indagato).

In merito ai Campi Elettromagnetici, il nostro Studio si occupa di Analisi Previsionale, Valutazione del Rischio, Valutazione dell'Esposizione. Benchè siamo costantemente attenti ed informati sugli studi inerenti l'interazione tra CEM e tessuti biologici (operazione tra l'altro necessaria per comprendere il razionale sul quale si basano i limiti dell'esposizione, e per applicare ipotesi cautelative durante le valutazioni), non siamo impegnati in questo campo di ricerca. Pertanto, preferiamo non esprimerci su argomenti che non rappresentano il nostro quotidiano oggetto di studio.

Una valutazione del rischio CEM va fatta considerando una serie di fattori: ambiente operativo, modalità di lavorazione del pezzo, durata dell'esposizione, tipologia del segnale indagato (continuo, modulato, impulsivo, multifrequenziale), eventuali criticità della persona esposta, possibilità di alternative meno impattanti, ecc. Pertanto, non è possibile rispondere a priori a questa domanda. Le nostre indagini sulla VDR CEM sono effettuate per caratterizzare compiutamente la situazioni espositiva, non per il solo scopo di rilasciare una relazione finale di avvenuta valutazione ed eventuale rispetto dei limiti. Quest'ultima è una conseguenza, non l'obiettivo.